Guida breve per mantenere al top il marmo della tua cucina

La raffinatezza del marmo anche in cucina. Una scelta che ti garantisce un ambiente sempre “giovane” anche con il passare degli anni, ma che allo stesso tempo richiede particolari attenzioni in quanto il marmo è una pietra naturale porosa. Attenzioni, comunque, semplici da mettere in pratica se si conoscono le caratteristiche di questo tipo di pietra.

 

Come eseguire la regolare pulizia del marmo

La cosa più importante da ricordare per la pulizia del marmo è che questa non va realizzata con candeggina o con prodotti acidi, in quanto andrebbero a rovinare la pietra. Alcuni lavori specifici che richiedono l’uso di sostanze acide non devono mai essere fatti in autonomia ma soltanto avvalendosi di personale specializzato.

La pulizia del marmo va invece fatta con acqua e prodotti neutri. Una volta pulita la superficie è consigliabile procedere alla sua asciugatura.

 

Come prevenire le macchie

Il marmo è una pietra porosa e proprio per questo tende ad assorbire le sostanze che vi cadono sopra. Per proteggerlo dalle macchie, allora, la soluzione ideale è l’utilizzo di un impregnante oleo-idrorepellente che lo andrà a isolare. Questo dovrebbe essere applicato, con un pennello o con uno straccio, ogni sei mesi.

 

Cosa fare in caso di macchie

Se ti cade qualcosa sulla superficie di marmo il consiglio è quello di rimuoverla immediatamente, così da limitare il tempo di assorbimento della sostanza.

Se nonostante tutte le accortezze il ripiano si dovesse macchiare è comunque possibile intervenire per riportare il marmo alla sua bellezza originaria.

Per capire cosa fare bisogna guardare il colore della macchia. Se è bianca o grigia essa è dovuta alla risalita dei sali minerali, per i quali basta un lavaggio con monospazzola e pad rosso o bianco e un buon detergente neutro. Se la macchia è verde o nera ed è causata da alghe, muffe o funghi la puoi rimuovere con l’utilizzo di acqua distillata e di un pulitore per alghe. Se la macchia è di colore scuro ed è causata da sostanze oleose la soluzione è l’utilizzo di sgrassatori adatti per le pietre naturali. Per macchie causate da caffè, the, vino, succhi utilizza l’ammoniaca o l’acqua ossigenata.

Ci sono altri casi, invece, in cui bisogna intervenire con l’uso di acidi e per i quali si rende necessario l’intervento di uno specialista. Questo è il caso di quando la macchia è gialla o marrone a causa della ruggine e dell’ossidazione del ferro.

 

Come prevenire i danni ai ripiani in marmo

Il nemico dei ripiani in marmo non sono soltanto le macchie. Spesso sono i comportamenti che abbiamo in cucina a determinare una loro usura, che è possibile ridurre notevolmente con piccole accortezze:

  • Non mettere mai pentole e piatti bollenti a diretto contatto con il ripiano, usa un poggiapentola. In questo modo eviterai le macchie di calore.
  • Per evitare i danni dati dal calore stai attento a non far sbordare le pentole dal piano cottura.
  • Non utilizzare mai i coltelli o altri oggetti taglienti direttamente sul marmo, ma usa sempre un tagliere.
  • Per evitare possibili incrinature e rotture, evita di concentrare troppo peso su un unico punto del piano.

 Rocco Marmi, a Terni, ti affiancherà non soltanto nella scelta del marmo più indicato alle tue esigenze e nella realizzazione del tuo progetto, ma anche nel post-vendita. Per scoprire la bellezza dei nostri marmi e tutte le soluzioni da noi proposte vieni a trovarci nella nostra sede in via Luigi Corradi 10. Per informazioni e preventivi puoi contattarci allo 0744.305716 o a info@roccomarmi.it.

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