Le ceramiche di grandi dimensioni e bassi spessori
Vuoi un ambiente che sembri molto più grande? Non limitarti a scegliere colori chiari per il pavimento, ma opta anche per ceramiche di grandi dimensioni.
Cosa sono le ceramiche di grandi dimensioni
Secondo la norma Uni 11493-1 del 2016 le ceramiche di grandi dimensioni sono le piastrelle che hanno un lato di lunghezza superiore ai 60 centimetri. Oggi si trovano normalmente in commercio lastre con dimensioni 120×240 cm, 120×280 cm e 160×320 cm.
La dimensione della lastra nulla ha a che vedere con il suo spessore: una lastra di oltre 3 metri può avere anche uno spessore che va dai 3 ai 6 mm.
I vantaggi
Come anticipato uno dei principali vantaggi delle ceramiche di grandi dimensioni è la diversa percezione che offrono dello spazio: l’ambiente sembrerà immediatamente più grande. Altro aspetto interessante di tale soluzione è la riduzione delle vie di fuga (purtroppo non possono essere eliminate del tutto), che rende l’ambiente più leggero. Meno vie di fuga rendono il pavimento non soltanto più bello a vedersi, ma anche più facile da pulire.
La riduzione dello spessore delle lastre, invece, è una scelta più ecosostenibile, in quanto riduce il consumo di energia per la produzione, la riduzione delle materie prime utilizzate, la diminuzione dei materiali d’imballaggio e un minor consumo di diesel per il loro trasporto.
Esigenze tecniche di posa
Dal punto di vista tecnico, per la messa in posa delle piastrelle di grande formato bisogna prestare particolare attenzione alla loro movimentazione e al sottofondo, che deve essere perfettamente planare e privo di irregolarità. Per quanto riguarda l’adesivo, invece, questo richiede una doppia spalmatura, sul sottofondo e sul retro della lastra. Esigenze a cui, comunque, qualsiasi ditta edile saprà far fronte.
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